Da oltre dieci anni mi dedico all’autoimprenditorialità e alla finanza agevolata. Aiuto aspiranti imprenditori a realizzare le loro idee e ad accedere agli incentivi statali. In questo percorso, ho capito quanto sia fondamentale una formazione specifica. Il programma ‘Yes, I Start-Up’ offre ai giovani NEET le competenze necessarie per avviare un’impresa.

Durante la mia carriera, ho spesso notato un problema comune tra chi iniziava questo percorso: la mancanza di consapevolezza sulle sfide da affrontare e l’assenza delle competenze necessarie per gestire efficacemente un’impresa. Questa carenza era quasi sempre dovuta a una formazione inadeguata, ovvero all’assenza di un percorso strutturato e specifico per l’educazione all’autoimprenditorialità.

Il Programma “Yes, I Start-Up”: Un Modello di Successo

Nel 2018, ho avuto modo di conoscere i corsi di formazione offerti dall’Ente Nazionale per il Microcredito, tra cui il programma “Yes, I Start-Up”. Questo percorso formativo di 80 ore, articolato in due fasi, è stato progettato per fornire ai giovani NEET (Not in Education, Employment, or Training) gli strumenti pratici e le conoscenze di base necessarie per avviare un’impresa. Il corso non solo insegnava a creare un business plan efficace, ma supportava anche i partecipanti nella richiesta di finanziamenti agevolati come il “Selfiemployment”. Col tempo, il modello è stato esteso anche a donne di tutte le età e ai disoccupati di lunga durata, dando loro la possibilità di sviluppare la propria idea imprenditoriale e di accedere a finanziamenti come “Resto al Sud”.

La mia esperienza con “Yes, I Start-Up” è iniziata nel 2018, inizialmente come docente e successivamente come organizzatore dei progetti formativi. In questi anni, ho contribuito a erogare circa 30 edizioni del corso, svolte in modalità FAD (Formazione a Distanza), permettendo la partecipazione di allievi provenienti da diverse regioni italiane, come Sardegna, Sicilia, Lazio e Umbria. Questa esperienza, che ha caratterizzato la mia vita professionale dal 2018 fino alla fine del 2022, è stata per me la più significativa. Per gli allievi, invece, “Yes, I Start-Up” ha rappresentato un’opportunità fondamentale per acquisire conoscenze e competenze cruciali, che li hanno aiutati a prendere decisioni di investimento in maniera consapevole e ponderata.

Espansione e Adattamento del Modello in Altre Regioni

Oltre all’impatto individuale sui partecipanti, il modello “Yes, I Start-Up” è diventato un punto di riferimento, venendo replicato in diverse regioni italiane, tra cui Calabria, Toscana e, più recentemente, Sicilia. In Sicilia, ho avuto l’opportunità di tornare a insegnare, partecipando a tre edizioni di un corso aggiornato della durata di 100 ore. Questo nuovo modello formativo, suddiviso in due fasi, è destinato ai beneficiari del progetto GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori). L’obiettivo è fornire ai partecipanti gli strumenti per accedere ai fondi di “Resto al Sud” e ad altre opportunità di finanziamento agevolato disponibili nella regione.

Ritengo che il modello siciliano sia un collegamento importante con il nuovo strumento formativo per aspiranti imprenditori. Questo strumento sarà disponibile per coloro che sono interessati al finanziamento “Resto al Sud 2.0”, destinato ai residenti del Meridione, e al nuovo finanziamento agevolato “Autoimpiego”, rivolto ai residenti delle regioni del Centro e Nord Italia. Questi sviluppi sono stati delineati nel decreto del primo maggio. Il decreto ha introdotto “Resto al Sud 2.0” e “Autoimpiego”, entrambi supportati da un percorso formativo gestito dall’Ente Nazionale Microcredito. Questo percorso sarà fondamentale per acquisire le competenze necessarie a diventare buoni imprenditori. Inoltre, consentirà di farlo in modo consapevole, mirando a mercati specifici e affrontando temi cruciali per il successo imprenditoriale futuro.


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