La formazione gratuita Fondimpresa permette alle aziende di trasformare il contributo obbligatorio dello 0,30% in corsi completamente finanziati per i propri dipendenti.
Molte imprese però non sanno da dove iniziare, oppure temono che la procedura sia complessa.
Questa guida spiega, in modo chiaro e pratico, come accedere alla formazione gratuita Fondimpresa passo dopo passo.


Perché puntare sulla formazione gratuita Fondimpresa

La formazione gratuita Fondimpresa è uno strumento concreto per:

  • aggiornare le competenze tecniche e digitali del personale;
  • supportare cambiamenti organizzativi e tecnologici;
  • aumentare la produttività e la qualità del lavoro;
  • ridurre il costo della formazione interna.

L’adesione al fondo è gratuita, non richiede rinnovi e consente alle aziende di ogni dimensione di finanziare corsi su misura, senza anticipare costi di docenza e progettazione (se gestiti correttamente tramite i canali del fondo).


Come accedere alla formazione gratuita Fondimpresa: i 7 passi chiave

1. Aderire a Fondimpresa tramite UNIEMENS

Per prima cosa l’azienda deve aderire al fondo.

Passaggi operativi essenziali:

  1. Accedere al flusso UNIEMENS dell’INPS.
  2. Aprire la sezione “Fondi Interprofessionali”.
  3. Selezionare la voce “Adesione”.
  4. Inserire il codice del fondo: FIMA.
  5. Indicare il numero dei dipendenti soggetti al contributo dello 0,30%.

Per le aziende agricole, l’operazione avviene tramite il flusso DMAG.
Dopo alcune settimane, l’adesione è visibile nel Cassetto Previdenziale.


2. Registrarsi all’area riservata di Fondimpresa

Una volta aderito, l’azienda deve abilitarsi alla piattaforma online di Fondimpresa.

Serve:

  • la firma digitale del legale rappresentante;
  • una PEC aziendale attiva.

La registrazione consente di:

  • consultare il saldo del Conto Formazione;
  • verificare le risorse disponibili e maturande;
  • presentare, gestire e rendicontare i Piani Formativi.

La piattaforma funziona come un home banking della formazione: tutto è tracciato, consultabile e aggiornato.

3. Analizzare i fabbisogni formativi interni

Prima di progettare corsi occorre capire “cosa serve davvero”.

Domande utili:

  • quali reparti hanno maggiori difficoltà operative?
  • quali competenze servono per nuovi mercati, tecnologie o macchinari?
  • ci sono obblighi formativi (sicurezza, privacy, ecc.) da aggiornare?

Esempi di ambiti formativi tipici:

  • sicurezza sul lavoro e aggiornamenti normativi;
  • digitalizzazione dei processi e uso software gestionali;
  • competenze commerciali, vendita e customer care;
  • competenze amministrative, contabili e fiscali;
  • soft skill: comunicazione, lavoro in team, problem solving.

Un’analisi seria dei bisogni rende il Piano più efficace e più semplice da approvare.


4. Scegliere il canale di finanziamento più adatto

Fondimpresa mette a disposizione tre canali principali:

  • Conto Formazione
    • fino all’80% del contributo versato torna all’azienda;
    • gestione flessibile e diretta;
    • risorse da utilizzare entro 2 anni dall’accredito.
  • Conto di Sistema
    • piani settoriali o territoriali, spesso dedicati alle PMI;
    • accesso tramite Avvisi Pubblici;
    • utile se il singolo Conto Formazione ha poche risorse.
  • Contributo Aggiuntivo
    • integra il Conto Formazione con ulteriori risorse;
    • ideale per piani più strutturati di quanto consentito dal saldo aziendale;
    • accessibile tramite specifici Avvisi dedicati, soprattutto per le PMI.

La scelta del canale determina il tipo di Avviso da utilizzare e le regole operative da seguire.


5. Progettare il Piano Formativo

Il Piano Formativo è il “progetto” che descrive tutta la formazione da finanziare.

In sintesi deve indicare:

  • obiettivi (es. aggiornare competenze digitali del reparto amministrativo);
  • destinatari (numero e profilo dei partecipanti);
  • contenuti dei corsi e articolazione in moduli;
  • durata, calendario indicativo e modalità didattiche (aula, online, training on the job);
  • costi previsti e modalità di erogazione;
  • risultati attesi e indicatori di valutazione.

È possibile presentare:

  • piani aziendali (una singola impresa);
  • piani interaziendali (più imprese insieme, utile per PMI);
  • piani territoriali o settoriali (tipici del Conto di Sistema).

6. Condividere il Piano con le Parti Sociali

Ogni Piano deve essere condiviso con le Parti Sociali.

Questo avviene tramite un accordo:

  • aziendale,
  • territoriale,
  • di categoria.

L’accordo attesta che:

  • i lavoratori sono informati;
  • i corsi sono coerenti con i loro bisogni;
  • non ci sono contrasti con la contrattazione in essere.

La condivisione è un requisito formale, ma è anche un momento utile per allineare obiettivi aziendali e tutela dei lavoratori.


7. Presentare il Piano sulla piattaforma e avviare i corsi

Una volta definito e condiviso, il Piano viene caricato sulla piattaforma di Fondimpresa.

Passaggi principali:

  1. compilazione online delle sezioni richieste;
  2. caricamento degli allegati (accordi, preventivi, documenti aziendali);
  3. invio del Piano per valutazione;
  4. attesa dell’esito (approvazione/integrazioni).

Dopo l’approvazione:

  • si avviano i corsi;
  • si registrano le presenze;
  • si raccolgono materiali, registri e documentazione per la rendicontazione finale.

Al termine, il Piano viene rendicontato e chiuso.
Se tutto è conforme, il finanziamento viene riconosciuto integralmente.


Come approfittare della formazione finanziata

Gestire in autonomia tutte le fasi può essere impegnativo, soprattutto per le PMI che non hanno un ufficio formazione interno.
Per questo molte aziende preferiscono farsi accompagnare da un soggetto specializzato, in grado di:

  • analizzare i fabbisogni;
  • progettare i Piani Formativi;
  • gestire pratiche, piattaforma e rendicontazione;
  • coordinare docenti e calendario delle attività.

Per approfondire le opportunità di formazione finanziata e capire come applicarle alla tua realtà, puoi partire da qui:

👉 Formazione finanziata per persone e aziende


Conclusione

La formazione gratuita Fondimpresa è accessibile a tutte le aziende che vogliono trasformare un contributo obbligatorio in un investimento strategico su persone e competenze.
Il percorso richiede alcuni passaggi chiari: adesione al fondo, registrazione, analisi dei bisogni, scelta del canale, progettazione del Piano, condivisione sindacale, presentazione in piattaforma e corretta gestione dei corsi.

Il passo successivo concreto è semplice: identifica un’area in cui la tua azienda ha bisogno di migliorare e valuta subito come attivare un Piano Formativo tramite Fondimpresa, anche con il supporto di un ente specializzato.


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